ALPACA

Da pochi mesi nel nostro agriturismo potete venire a trovare una stupenda famiglia di Alpaca, un animale molto docile con cui poter far divertire i vostri bambini.

L’alpaca è una delle due specie domestiche di camelidi diffusa in Sudamerica, l’altra è il lama.

All’aspetto ricorda molto una pecora, anche se rispetto ad essa ha dimensioni maggiori e un collo molto lungo.

L’alpaca non è ruminante, come tutti i camelidi possiede tre stomaci per la digestione della fibra ed è soggetto a coliche da sovralimentazione quindi la sua alimentazione deve essere bilanciata tra secco e umido, con integrazione di sali minerali per camelidi.

In media ogni animale mangia circa un chilogrammo di vegetali al giorno e come tutti i camelidi non ha bisogno di grandi quantità di acqua.

Sono animali che necessitano di spazio, amano stare al pascoloe avere spazi ampi, ed è scorretto per la loro salute tenerli in piccoli spazi e vivono alla stato semibro.

Esistono due razze di alpaca: la razza Huacaya e la razza Suri, rappresentando quest’ultima solo il 10% della popolazione degli alpaca nel mondo.

Le femmine danno alla luce un solo piccolo all’anno perché il loro periodo di gestazione è di circa 11 mesi e mezzo.

L’alpaca richiede cure costanti e specifiche e un vaccino contro le clostridiosi e sverminazione al bisogno in base ai risultati delle analisi delle feci.

La tosa viene fatta annualmente, mentre il taglio delle unghie viene eseguito  di solito due – tre volte l’anno.

I denti sono a crescita continua e ogni tanto  occorre limarmi o tagliarli. 

L’accoppiamento degli alpaca avviene quando la femmina raggiunge i circa 45 kg di peso, intorno ai 18 mesi di età e può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno.

La femmina gravida non deve subire forme di stresse vanno monitorate fino al momento del parto.

Il cria alla nascita pesa intorno ai 5/9 kg e le prime settimane sono importanti per capire lo stato di salute la crescita.

é sempre consigliato acquistare un alpaca da allevatori che diano garanzie e serietà e il prezzo varia a secondi di alcuni fattori: la qualità della fibra, la morfologia, la progenie e il pedigree.